Namastè,
anche le festività stanno finendo e sono passate su Torre delle Stelle quasi invisibili. La natura, il silenzio, i suoni sono sempre gli attori principali, che di volta in volta interpretano scenari differenti ma sempre bellissimi.
Guardo dalla finestra dello studio le nuvole, il mare, i colori acquarello. Un paesaggio che sa di nostalgia, di sentimenti delicati, di pace. Le scelte di inizio anno portano finalmente serenità e cancellando il grigiore dell’anno passato.

Tramonto ad est – Torre delle Stelle
Tornando ai nostri colori, dal giallo passiamo al blu e all’azzurro, i colori di Visuddha Chakra, il centro energetico della comunicazione. Le sue proprietà sono Armonia, Creatività, Risonanza, Coerenza e Verità, un cakra di cui tratterò in maniera più approfondita in una prossima serie di articoli dedicati ai Cakra.
Visto, però, che stiamo parlando di cakra in riferimento ai colori e alle pietre delle Mālā , i rosari che si utilizzano per la recitazione dei mantra, vi ricordo:
Bija Mantra di Visuddha cakra, suono stimolante, che carica HAM
Suono in risonanza, suono di pulizia, che scarica LII (come fili).
Il blu è un colore calmante e rinfrescante, che ci collegata al cielo, all’acqua, al mare. Basta pensare a quando siete in spiaggia contemplando il mare o di fronte alle acque placide di un lago o, ancora, sdraiati a ammirare il cielo. L’effetto tranquillizzante delle sfumature di blu mostra subito il suo effetto, anche sulle persone con poca pazienza e aggressive.
Chi ama il blu è solitamente una persona incline alla riflessione, all’autoanalisi, all’introspezione. Controlla bene le sue emozioni, ha un carattere equilibrato, è saggia e intelligente. Leale, fidata e amorevole tende però a auto compiacersi e a sopravvalutarsi.
L’amante del blu ha grande pazienza e resistenza e pensa che tutti dovrebbero vivere nell’onestà e in modo equilibrato. Il rifiuto del blu, invece, denota una certa instabilità interiore e l’incapacità di stabilire una comunicazione profonda.
La pietra blu per eccellenza che troviamo spesso nelle mālā è il Lapislazzuli , una pietra pregiata sin dall’antichità e associata al Buddha della Medicina Bhaiṣajyaguru.
Promuove la chiarezza mentale, aumenta l’espressione creativa, è la pietra della saggezza, dell’integrità e dell’illuminazione. Energizza Visuddha Cakra e Ajna cakra, il Terzo Occhio. Potete posizionare la pietra sull’area del sesto cakra per aumentare l’intuizione.
Altro colore e pietra che troviamo di frequente nelle mālā è il Turchese. Il colore è la rappresentazione di noi stessi e ci aiuta a accrescere la consapevolezza del sè. Spesso le persone che amano questo colore sono complesse, fantasiose ma nascondono sotto la sicurezza esteriore, l’inquietudine e il tumulto interiore.
La pietra può essere considerata un bilanciatore emozionale, calma la mente razionale, favorisce la comunicazione e induce a sentimenti di amicizia e lealtà.
Potete utilizzare una pietra di turchese durante la meditazione, tenendola in mano, per rimanere connessi alle proprietà guaritrici dell’acqua e aumentare la capacità di visualizzazione. Indossatela come ciondolo soprattutto quando dovete proteggervi da persone opprimenti, che mostrano un egocentrismo negativo.
Con l’Onice nero, è considerata una pietra capace di assorbire i pensieri negativi, ricordate quindi di purificarla frequentemente.
Buon fine settimana, OM Shanti
Lucia Padmavati
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