Ileopsoas e Yoga
In alcune filosofie orientali, il muscolo Ileopsoas viene considerato un centro di grande energia al punto di esser chiamato il muscolo dell’anima. Se vogliamo che l’energia fluisca attraverso le nostre ossa, i nostri muscoli e le nostre articolazioni, dobbiamo rendere questo muscolo forte e flessibile.
La vita nella società moderna porta spesso con sé alti livelli di stress che inducono il nostro corpo a rilasciare notevoli quantità di adrenalina. Questo mediatore chimico tiene sotto tensione l’Ileopsoas e lo predispone a una reazione di attaco-fuga e di ripiegamento su se stessi come forma di protezione.
I problemi iniziano a sorgere quando la tensione diventa costante, cronica, perché ciò induce il muscolo a irrigidirsi e accorciarsi andando così a modificare sia la postura che il funzionamento degli organi interni. Dolori alle spalle, sciatica, problemi ai dischi intervertebrali, problemi digestivi, ma anche instabilità emotiva sono solo alcuni disturbi causati da una situazione di ipertensione dell’Ileopsoas.
La pratica yoga ci insegna a diventare consapevoli di questo muscolo e a ripristinare l’equilibrio energetico interrotto. Eseguiamo sempre le posizioni con tranquillità, controlliamo il nostro respiro, liberiamo la mente e concentriamoci solo sui muscoli coinvolti nella pratica. Evitiamo i movimenti troppo bruschi.
Un po’ di Anatomia
L’Ileopsoas è collegato alla coscia, al bacino, alla colonna vertebrale lombare e al pilastro del diaframma, si può quindi considerare un muscolo condizionato dalla respirazione.

Psoas Maggiore
Tre sono i muscoli che lo costituiscono e che hanno funzioni diverse: il Grande Psoas, il Piccolo Psoas e il Muscolo iliaco.
Il Grande Psoas integra la colonna vertebrale con la gamba, partecipa ai movimenti di flessione dell’anca in posizione eretta (es. quando solleviamo le ginocchia) e a quella della colonna vertebrale quando la gamba viene tenuta ferma (es. passaggio dalla posizione seduta a quella eretta).
Il Piccolo Psoas integra la colonna vertebrale con il bacino. Con altri muscoli mantiene il bacino allineato sul piano orizzontale quando si è in posizione eretta e impedisce agli organi di cadere in avanti contro la parete addominale.

Psoas Minore
Il Muscolo Iliaco integra il bacino con la coscia e permette i movimenti di flessione della coscia, la ruota medialmente e partecipa alla flessione del tronco.
Questi muscoli lavorano in sinergia con i muscoli addominali per sostenere la parte anteriore del corpo: gli ileopsoas danno inizio al movimento, gli addominali garantiscono forza e resistenza quando il movimento è iniziato.

Muscolo Iliaco
Ad esempio, il movimento corretto di passaggio dalla posizione seduta a quella eretta deve iniziare con il coinvolgimento degli ileopsoas, solo successivamente interverranno i muscoli addominali. Se invece il movimento parte da questi ultimi, il risultato sarà rigidità alla schiena e dolore lombare.
Capire se si stanno usando gli Ileopsoas è facile: se li contraiamo, il ventre si incava invece di protendersi in avanti perché questi muscoli esercitano una trazione in direzione della colonna vertebrale.
Nei prossimi articoli vi parlerò di come vengono coinvolti questi muscoli nella pratica delle posizioni yoga, come risvegliarli e rilassarsi con delle sequenze appositamente studiate.
OM Shanti
Padmāvatī
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